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9 settembre 2017 ICONA DI STILE: COCO CHANEL

Coco Chanel: l'icona della moda nel mondo. Ecco chi è stata. 

Coco Chanel è riconosciuta, da gran parte del pubblico e della critica, come una delle più importanti e influenti figure della moda del secolo scorso.

 
La sua fama e la sua ascesa hanno avuto radici profonde, fatte anche di sofferenza e di sacrifici, come spesso accade ai più grandi di qualsiasi settore.
 
Coco Chanel, nata con il nome di Gabrielle Bonheur Chanel, vide la luce il 19 luglio 1883 a Saumur, in un ospizio per poveri. Di umili origini (il padre era un commerciante ambulante), visse un'infanzia difficile. I lutti familiari e gli abbandoni negli orfanotrofi insieme alle sue sorelle ne formarono il carattere. La base delle sue abilità nel cucito, però, sono riconducibili alle esperienze nella congregazione del Sacro Cuore. Qui imparò le prime nozioni di questo ambito, grazie agli insegnamenti delle suore e di sua zia Louise.
 
Dopo le prime esperienze lavorative, Gabrielle, per hobby, si diede al canto. Ed è proprio da una canzone da lei interpretata, intitolata "Qui qu'a vu Coco", che riuscì a trarre il soprannome che l'ha resa celebre.
 
All'età di 21 anni ci fu la prima vera svolta della sua vita. Conobbe e divenne amante di Etienne de Balsan. Questi, figlio di imprenditori tessili, portò con sé Gabrielle al suo castello di Royallieu e ne divenne il primo finanziatore. La storia, che durò sei anni, la portò a sperimentare nuovi indumenti. Si dedicò a pantaloni e cravatte, poiché passò molto tempo a contatto con cavalli e fantini.
 
Nel 1909, Gabrielle iniziò a produrre cappellini. Una produzione molto apprezzata, che ebbe successo tra le amicizie e le conoscenze di Balsan. Si formò così la prima clientela della ragazza francese.
 
Durante la permanenza da Balsan, Coco Chanel conobbe Boy Capel. L'industriale inglese, considerato dalla stilista come il suo vero amore, la aiutò ad aprire la sua prima boutique al numero 31 di Rue Cambon, a Parigi. I due, trasferitisi a vivere insieme, non si sposarono per questioni di differenza di estrazione sociale.
 
Nonostante ciò, Capel continuò a finanziare i lavori e i negozi di Chanel. Ne aprì un altro a Deauville, località balneare conosciuta per il lusso. Qui si dedicò alla produzione di vestiti tipici dei marinai.
 
Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, Coco Chanel pensò alla chiusura della sua boutique a Deauville. Capel la convinse a resistere, e ben presto la città si popolò di donne e volontari. Tutti necessitavano di capi, e l'unico negozio aperto era proprio quello di Gabrielle. Un aiuto inaspettato, che cambiò definitivamente la sua vita.
 
Con gli ulteriori guadagni aprì un negozio a Biarritz, sulla costa francese al confine con la Spagna. Un altro successo annunciato, a cui fece seguito la produzione di jersey. Questo capo, non molto in voga, le permise di ampliare i suoi cinque laboratori e di occupare 300 dipendenti.
 
Nel 1918, grazie all'incontro con Misia Sert, Coco Chanel riuscì a porre un altro tassello di rilievo alla sua carriera. Grazie alla pianista polacca, Gabrielle si rese famosa tra intellettuali, scrittori, pittori e altre figure di spicco nel panorama europeo dell'epoca, come Pablo Picasso.
 
Gli Anni Venti determinarono la definitiva consacrazione di Coco Chanel. In seguito a un leggero incidente domestico, Gabrielle si tagliò i capelli, e lanciò la moda dei capelli corti. In seguito sperimentò il tubino, che fece letteralmente impazzire la rivista americana Vogue. Infine, la relazione con il Granduca Dmitrij Pavlovič e il profumiere Ernest Beaux portò alla produzione di una fragranza chiamata Chanel n° 5. A questo profumo fecero seguito altri prodotti di fama mondiale. Parliamo delle fragranze N°22 del 1922, Gardénia del 1925, Bois des îles del 1926, Cuir de Russie del 1927, Sycomore, Une idèe del 1930, Jasmin del 1932, Pour Monsieur del 1955 e per finire il N19 del 1970.
 
Tra gli Anni Quaranta e Sessanta si verificò la continua ascesa della sua maison. Proposte innovative, premi, riconoscimenti e crescita del personale (oltre 20mila dipendenti in tutto). CocoChanel realizzò tutto quello che una stilista di successo potesse realizzare. Tutto prima della sua morte, che sopraggiunse il 10 gennaio 1971, in una stanza dell'Hotel Ritz, a Parigi.
 
Coco Chanel ha influenzato i gusti e le tendenze di personaggi famosi (come Marylin Monroe) e ha rivoluzionato il modo di vestire al femminile. Studiosi ed esperti si confrontano ancora oggi sulle novità portate dai suoi abiti, sul suo stile inconfondibile e sulla risonanza che la sua figura ha ancora oggi. Una leggenda destinata a rimanere tale per sempre, che non si potrà scalfire o eguagliare nel tempo. 

 

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