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21 febbraio 2017 Il BICERIN DI TORINO

Il Bicerin di Torino, squisita bevanda calda a base di cioccolato fondente, caffè e crema di latte, è nato nel 1763 nello storico Caffè Confetteria Al Bicerin.

Al Bicerin, che ancora oggi custodisce gelosamente la ricetta originale con le giuste dosi degli ingredienti. Il locale fu inaugurato proprio quell’anno dall’acquacedratario Dentis, nei pressi del Santuario della Consolata. Piccolo, scuro e arredato con semplici tavole e panche di legno, il caffè assumerà il nome della sua creazione più famosa soltanto qualche anno dopo.

Nell’Ottocento il Caffè Bicerin di Torino cambia volto

Nell’Ottocento il locale venne coinvolto nell’opera di ristrutturazione dell’intero palazzo. Il Caffè Al Bicerin di Torino assunse così l’aspetto che ancora oggi possono ammirare i suoi visitatori. Le pareti interne vennero abbellite con intarsiature in legno e decorate da specchi, mentre i semplici tavoli di legno furono sostituiti da tavolini di marmo. Soltanto il bancone non fu cambiato, solido e insostituibile. Questo era anche il caffè preferito di Cavour, che possiamo immaginare gustare il famoso “bicchierino” (traduzione dal piemontese “bicerin”) tutto torinese.
 
 

Il successo del bicerin con “ ‘n poc ‘d tut”

Il merito del locale sta nell’invenzione di una variante della bavareisa, una bevanda che all’epoca era di gran moda e che veniva servita in grossi bicchieri. Mentre la bavareisa era composta dal mix di caffè, cioccolato, latte e sciroppo, il rituale del nuovo bicerin di Torino prevedeva che questi tre ingredienti fossero serviti separatamente e, soprattutto, in quantità diverse. All’inizio erano previste tre varianti: pur e fiur (l’odierno cappuccino), pur e barba (caffè e cioccolato), ‘n poc ‘d tut (ovvero “un po’ di tutto”), con tutti e tre gli ingredienti miscelati. È stata quest’ultima formula ad avere più successo e a prevalere sulle altre. La bevanda si è poi diffusa anche negli altri locali della città di Torino, diventandone addirittura uno dei simboli. Viene servita in piccoli bicchieri senza manico, da cui appunto deriva la parola bicerin. Oggi è uno sfizio irrinunciabile per ogni turista che visita l’ex capitale d’Italia, ed una dolce tradizione per ogni torinese. 
 

Il Bicerin Vincenzi 

 
Torino è anche Bicerin Vincenzi, prodotto dal 1930 dalle Distillerie Vincenzi. Quando si parla di liquore al gianduiotto infatti bisogna citare anche lo storico Bicerin della famiglia Vincenzi, un prodotto globale, esportato in tutto il mondo. Disponbile in due versioni: quella più conosciuta, di liquore al gianduiotto e quella Bicerin White, il Bicerin bianco. 
 
Questa settimana, il Bicerin Vincenzi è in tour per Torino: il mitico liquore torinese incontra la fantasia e la professionalità di quattro barman di altrettanti cocktail bar della città. Tra i migliori. Ai barman infatti è stato chiesto di preparare un cocktail inedito con il Bicerin (al gianduiotto o White) e di dargli un nome.
 
Si comincia mercoledì 22, dopo le 22.30, al Oneapple, il concept bar sotto l'Hotel Principi di Piemonte. Al Oneapple vi aspetta il Mole Noir! Si prosegue poi giovedì 23 all'Inside (zona Quadrilatero) e poi sabato 25 al Drink Easy (al fondo di via Maria Vittoria). Ultima tappa il 3 marzo al Gorilla (zona San Salavario). Per chi si accredita su The Tips, Free Tasting Drink in omaggio. 
 
The Tips, ovvero “i consigli”. The Tips (www.thetips.it) è una piattaforma che segnala i migliori eventi a Torino, divisi in categorie: aperitif, dinner, after dinner, nightlife, clubbing, special e culture. Ogni consiglio prevede la possibilità di usufruire di un benefit o di un vantaggio per chi ha scaricato l’app e si presenterà all’evento.
 
L’app è gratuita è disponibile su Play Store e App Store. 
 
 

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